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Look di coppia

  • 16 Giugno 2021
  • By Paola Pizza
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Look di coppia

In questo periodo sui social impazza il look di coppia. Look identico o matchy-matchy (dove l’outfit dell’uno è coordinato a quello dell’altro per colori, tessuti, fantasie o modelli), la moda è dilagata, come un contagio emotivo, dalle coppie di influencer alle altre coppie. Una nuova tendenza (anche se nella moda tutto si ripete!), che mostra il desiderio di comunicare un legame affettivo.  Indossare lo stesso capo del tuo lui o della tua lei ti rende felice o ti imbarazza?

Cosa comunica il look di coppia

Come scrive il sociologo Alberoni, l’innamoramento “è lo stato nascente di un movimento collettivo a due”. Ecco, allora che il look di coppia diviene la divisa che esprime il legame di attaccamento e il rapporto affettivo profondo, inglobando l’altro nel proprio sé.

Un look di coppia comunica con maggiore visibilità di un diamante, o di una fede, l’identità di una coppia. Si nota con immediatezza ad un primo sguardo, ed è come se urlasse al mondo: “siamo una persona sola, siamo uguali, abbiamo gli stessi gusti, amiamo gli stessi brand, condividiamo gli stessi valori”. Si può comunicare il “collettivo a due” con lo stesso abito, la stessa fantasia, lo stesso colore, ma anche, in modo più discreto, con un tatuaggio identico, o una collana uguale, o un cappello simile.

Quando guardare l’altro è come vedersi rispecchiati

Quando il look è identico è come guardarsi allo specchio e vedersi riflessi. Le differenze scompaiono. Gli abiti sono come una pelle identitaria che riveste la coppia e la protegge dagli attacchi altrui, esibendo una relazione affettiva positiva e resistente.

Ogni innamorato sogna di essere fuso con il partner. L’attrazione si basa proprio sulla somiglianza e la simpatia, e l’amore è caratterizzato da una forte interdipendenza e influenza reciproca. Ci si veste per sedurre, ma anche per compiacere e per rispecchiarsi nell’altro attraverso un processo di identificazione con l’oggetto d’amore che viene introiettato. In questo modo scompaiono le differenze attraverso il modellamento ai desideri condivisi.

L’abbigliamento nelle fasi dell’amore

Nella fase dell’attrazione, che trasforma due sconosciuti in amici o partner, è importante comunicare la propria identità, con abiti e accessori e colori. L’attrazione nasce dalla somiglianza e dalla simpatia reciproca, e in questa fase è bene indossare ciò che ci caratterizza come persona, che può presentarci agli altri e parlare di noi. In questo modo aumentano le probabilità di  farsi notare  da chi è simile a noi, e di entrare in sintonia con una interazione positiva. È sempre una pessima idea indossare gli abiti come una maschera per coprire il vero sé, nel tentativo di piacere. “Poiché ci piacciono di più le persone simili a noi, e che quindi convalidano le nostre idee, le nostre credenze, e i nostri atteggiamenti, l’abbigliamento come prima fonte di conoscenza, può favorire e intensificare le relazioni” (Paola Pizza, Psicologia sociale della moda, p. 147), facendo scoprire con facilità ulteriori affinità comuni.

Nelle fasi del corteggiamento e del consolidamento il look di coppia può essere utile come gioco e come linguaggio condiviso che rafforza l’intimità, la fiducia, la solidarietà e l’affetto.

Mai dimenticare la fase della passione e della seduzione, nella quale l’abbigliamento, i colori e gli accessori possono renderci unici e interessanti agli occhi dell’altro, seducendone l’inconscio. In questo caso, niente look di coppia, rassicurante e affettivo, ma poco aggressivo e conturbante. Meglio puntare all’unicità.

La mia intervista sul look di coppia

Su questo tema, leggi la mia intervista ad Anna Franco su Il Messaggero del l’11 giugno, Due cuori e un look, p. 21

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By Paola Pizza, 16 Giugno 2021 Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.

Paola Pizza

Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.

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Paola Pizz

Ciao, sono Paola Pizza, psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.

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