Psicologia sociale della moda. Abbigliamento e identità è il mio primo libro dedicato alla Psicologia della moda, pubblicato nel 2010 nella Collana di Psicologia Sociale di QuiEdit (Verona).
Nel 1992 ho iniziato a insegnare Comunicazione in una scuola di moda (clicca qui se vuoi saperne di più sulle mie note biografiche). Per poter svolgere bene il mio lavoro ho cominciato a studiare la moda e a leggere tutti i testi che la affrontavano dal punto di vista psicologico, sociologico, di costume. Mi sono presto resa conto che per spiegare i significati psicologici della moda che osservavo nella società, occorreva uno strumento più adeguato agli stili di vita attuali. Gli studenti (sia del Polimoda che di Scienze Politiche) mi hanno offerto uno spaccato interessante dei diversi modi di vivere la moda.
Ho affrontato per la prima volta l’argomento nel paragrafo Cosa sogna il cliente comprando moda di un mio libro del 2004 (L’ottimismo nella vendita), e ho cominciato a impostare le lezioni seguendo gli strumenti della Psicologia sociale. Nelle mie lezioni parlavo della moda come un fenomeno sociale che contribuisce alla costruzione dell’identità. Da qui nasce il libro, un manuale che è stato adottato nei miei corsi al Polimoda e nel corso di Psicologia Sociale all’Università di Verona.
Nel volume ho affrontato il fenomeno della moda utilizzando la chiave di lettura della Psicologia Sociale, materia cardine della mia formazione (ho fatto una tesi di laurea in Psicologia Sociale, ed ho frequentato una scuola di Specializzazione post laurea in Psicologia Sociale Analitica di Gruppo).
L’obiettivo del libro è quello di indagare, attraverso alcuni strumenti della psicologia sociale, la moda come fenomeno sociale, e le funzioni che le varie mode rivestono nella costruzione dell’identità.
I capitoli del libro si articolano sulla base dei 5 principi base del comportamento sociale: obiettivi, identità, conoscenza, influenza, comunicazione. In ogni capitolo ci sono schede con riferimenti a brani di film, serie televisive (come Sex and the city) e pagine di lettura conpemporanea usati come commento, riflessione ed esempio.
Il percorso di analisi della moda come fenomeno sociale si conclude con alcune riflessioni sul rapporto tra abbigliamento e psicologia della vita quotidiana e con una immagine della moda come terapia per la felicità, strumento di benessere, di appagamento e di piacere.
Per comprendere i significati della moda si parla del gruppo al quale apparteniamo e di quello al quale ci piacerebbe appartenere, di come gli altri influenzino la conoscenza di noi stessi e di come il possesso degli oggetti contribuisca alla nostra identità.
Clicca qui per leggere il primo capitolo di Psicologia Sociale della moda. Abbigliamento e identità.
Ciao, sono Paola Pizza, psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.
Per conoscermi meglio clicca qui e leggi il mio profilo.
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