Possiamo individuare due tipi di personalità che influenzano il rapporto con la moda e con i capelli: le personalità ad alto e a basso monitoraggio.
Chi ha una personalità ad alto monitoraggio varia la presentazione di sé in base alle diverse situazioni e alle attese degli altri. Tende a mostrare gli aspetti del sé che ritiene siano preferiti dagli altri. Il focus è il gruppo.
Nel rapporto con i capelli segue attentamente le mode, cambia sovente il look, e adegua il proprio stile ai diversi contesti. Ama ricevere consigli su come migliorare la propria immagine e sulle nuove tendenze. Osserva con piacere il look delle influencer in cerca di nuovi modelli a cui ispirarsi.
Chi ha una personalità a basso monitoraggio cerca coerenza tra i propri atteggiamenti, valori, comportamenti e non è influenzata dal parere degli altri o dal mutare delle situazioni sociali. Nella comunicazione esprime il concetto che ha di sé. Il focus è la propria persona.
Nel rapporto con i capelli non segue le mode, ma il personale concetto di stile e di bellezza. Cambia taglio o colore come espressione di un cambiamento interno, per comunicare la propria identità e le proprie motivazioni. Accetta i consigli su taglio, colore e cura con difficoltà, e solo se sono in sintonia con le proprie preferenze. Non ama le tendenze moda.
Qual è il rapporto tra capelli e motivazioni?
Se, ad esempio, le motivazioni prevalenti sono l’ordine e il controllo, lo stile preferito sarà disciplinato, raccolto, facilmente curabile o addirittura rasato.
Se le motivazioni prevalenti sono la libertà e l’autonomia, lo stile preferito sarà altrettanto libero sia nella scelta dei colori che nell’acconciatura. Capelli sciolti, indisciplinati, in movimento. Colori arditi, che sfidano le convenzioni, indipendentemente dall’età. Uno stile che evita restrizioni e limitazioni anche nella cura.
Se la motivazione prevalente è il successo, lo stile scelto sarà grintoso, determinato, che si fa notare per contenuto stilistico, per la qualità del taglio e per la tonalità del colore. Ci sarà una continua ricerca dell’eccellenza anche nei prodotti di cura e negli accessori. Con il passare dell’età ci sarà voglia di ridefinire il look con tagli più corti e grintosi e con colori più morbidi, che mostrano la forza che c’è dentro.
Se la motivazione prevalente è l’esibizione, lo stile scelto dovrà stupire, affascinare, interessare e attrarre gli altri. Non ci sono limiti per il look e per gli accessori, né per i colori. L’importante è farsi guardare. Il cambiamento è considerato divertente e nello stesso tempo necessario per mantenere alta l’attenzione.
Se la motivazione prevalente sono il cambiamento e la creatività, le nuove esperienze (di taglio, colore e prodotti di cura) generano piacere e soddisfano la curiosità. Ciò che si considera noioso è tutto ciò che è banale e scontato. I tagli e i colori nuovi sono vissuti con senso di avventura. Si accetta con piacere il rischio della novità, fino ad arrivare a creare una vera e propria anti-moda.
Ci sono quattro profili, caratterizzati da diversi atteggiamenti mentali che determinano l’orientamento verso taglio, colore e acconciatura: Innovatrici, Imitatrici, Classiche, Fuori moda:
Lavori con i capelli e vorresti fare un corso sulla Psicologia dei Capelli ? Scopri il mio corso individuale e interattivo Psicologia dei capelli (su Skype)
Vuoi ascoltare la mia intervista a Radio Cusano Campus (la radio dell’Università Niccolò Cusano) sulla Psicologia dei capelli (29 settembre 2020)? Clicca sul link
Sull’argomento dei capelli puoi leggere anche l’articolo:
Nel 2017 la vendita di prodotti per i capelli è cresciuta del 13% e sui social è un argomento diffusissimo. Se digitate su Istagram l’hashtag Hair si aprono 140 milioni di post (come documenta D di Repubblica).
Ciao, sono Paola Pizza,
psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.
Vuoi comparire in questo spazio pubblicitario?
Contattami