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Abiti magici

  • 10 Giugno 2016
  • By Paola Pizza
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Abiti magici

Ci sono abiti magici e accessori magici. Capi ai quali attribuiamo il potere di farci sentire più forti, e più vincenti. Ognuno ha i suoi. C’è chi non esce senza tacchi, senza la cravatta di un determinato colore, senza un paio di orecchini o una certa collana, o uno specifico abito. Sono abiti o accessori amuleti, ai quali attribuiamo il potere di renderci migliori. Li indossiamo come se possedessero una forza soprannaturale in grado di cambiare le cose.

Così come i primitivi indossavano la pelle di un animale o una collana di denti di squalo per acquisirne la forza e la fierezza, noi indossiamo alcuni capi per sentirci diversi e migliori.

Gli abiti magici come coperta di Linus

Fin da bambini abbiamo usato gli abiti come capi magici. Chi è che non ha mai  indossato le scarpe dei genitori per sentirsi più grande?  O si è adornato con una coperta o un drappo di stoffa per sentirsi un re o una regina? Come scriveva Erikson “l’immaginazione giocosa è a servizio di tutto quello che è o che potrebbe essere”.

Alcuni abiti ci fanno sentire protetti. Nella nostra infanzia abbiamo usato gli oggetti (una coperta, un cuscino, un peluche) come oggetti transazionali, un sostituto del seno materno che ci ha permesso di ricostruire in modo fantasmatico la vicinanza con nostra madre. Nello stesso modo, anche nella vita adulta,  alcuni oggetti moda hanno la funzione di darci un senso di stabilità e di farci sentire in un luogo materno e rassicurante, privo di ansia.

C’è chi non esce di casa senza un certo anello e torna indietro in preda al disagio se per caso lo dimentica. Ci sono studenti che indossano sempre la stessa maglietta quando sostengono un esame, e atleti che non gareggiano senza un certo paio di scarpe o un determinato cappello.

Accessori magici – I monili di Angela Caputi

I nuovi abiti magici

Che dire poi dell’aurea magica che riveste tutto ciò che è nuovo, originale, fresco? Basta un abito o un accessorio nuovo per farci sentire diversi. Per dirla con Freud “la novità costituisce sempre la condizione del godimento”. Le cose nuove ci attraggono, ci fanno sentire vitali e ci danno l’illusione di sfuggire alla ripetitività della vita.

I miei abiti magici

I miei capi magici sono indubbiamente i bijoux della designer fiorentina Angela Caputi  (www.angelacaputi.com). Collane, orecchini, bracciali, spille in resine plastiche, con linee geometriche sempre morbide  e colori caldi e avvolgenti. Bijoux creativi che coniugano Moda e Arte e che sono stati esposti al The Metropolitan Museum of Art e al The Museum at FIT  di New York,  al Museo degli Argenti di  Palazzo Pitti  e a Palazzo Strozzi  a Firenze.

Quando voglio esprimere la mia identità personale e  comunicare gli aspetti che mi differenziano, li indosso sempre. Mi fanno sentire più grintosa, più giovane e creativa.

Difficilmente vado ad un incontro di lavoro o a un evento senza di loro. Ne ho alcuni più semplici e essenziali che indosso tutti i giorni. Li tolgo solo quando faccio sport, o quando lavoro da sola.

Quali sono i tuoi abiti magici? A quali capi attribuisci il potere di farti sentire al massimo? Sono abiti, bijoux, borse, scarpe? Come ti fanno sentire?

Abiti magici – i bracciali di Angela Caputi immagine gentilmente fornita da Angela Caputi Giuggiù

La moda ci dà il potere di cambiare

Chiudo con il maghetto Harry Potter e con le parole della sua creatrice Joanne Kathleen Rowling : “Non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quello che sono”.  La moda ci dà questo potere magico di cambiare noi stessi. Usatelo per sentirvi più forti e rafforzare la vostra autostima! Su questo argomento leggi anche il post La tua immagine è nelle tue mani e Psycho look. una psicologa della moda come coach

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By Paola Pizza, 10 Giugno 2016 Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.

Paola Pizza

Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.

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Paola Pizz

Ciao, sono Paola Pizza, psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.

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