Tutti gli abiti parlano e anche l’abito del Papa parla e racconta un messaggio.
L’abbigliamento ha un ruolo importante anche nella comunicazione visiva della Chiesa, ed è disciplinato da sempre da regole su colori, modelli e gioielli che definiscono l’immagine del Papa e della gerarchia cattolica.
Ad esempio, l’abito dei cardinali nelle cerimonie è una combinazione di rosso (tonaca, zucchetto, mozzetta) e bianco per la sopra veste (il rocchetto), con una croce portata sul petto, mentre per vescovi e arcivescovi, l’abbigliamento è simile, ma il colore rosso vira verso il viola.
L’abito che Papa Leone XIV ha scelto per presentarsi al mondo si differenzia da quello del suo predecessore Francesco, ed è uguale a quello di Papa Benedetto XVI.
Papa Francesco scelse gli abiti per dare un messaggio di essenzialità e sobrietà: una veste bianca senza decori, in un tessuto semplice (di lana e terital), scarpe nere e una croce in metallo. Era un abito che non metteva in rilievo i simboli del potere e innovava le regole estetiche.
Papa Leone XIV, così come Benedetto XVI, ha scelto invece insieme all’abito talare bianco, una mantella corta rossa (mozzetta) e una stola rosso bordeaux con le chiavi di Pietro ricamate in oro, la croce pettorale d’oro e le scarpe rosso porpora ricamate con croci d’oro. Un abbigliamento che ricorda i simboli del potere ed evoca la gloria e la maestà del potere divino, rispettando la tradizione.
All’interno della Cappella Sistina, nella Stanza delle lacrime (il nome evoca le forti emozioni nell’assumere il ruolo di Papa), il nuovo Papa ha potuto scegliere gli abiti per presentarsi al mondo. Questa stanza è come se fosse il suo primo armadio. Qui ha tolto la veste rossa da Cardinale per indossare quella bianca. Qui ha potuto scegliere la sua immagine pubblica selezionando i capi e i colori coerenti con la sua identità.
Come ci mostrano molte ricerche di psicologia sociale, le prime impressioni influenzano la conoscenza. La scelta quindi è un messaggio importante per presentarsi al mondo.
Tra gli ornamenti che il Papa indosserà alla prima celebrazione c’è l’anello dl Pescatore, un anello normalmente d’oro (e talvolta anche con pietre preziose) che rappresenta Pietro mentre getta le reti e porta inciso il nome del Papa. L’anello viene distrutto alla morte del Papa. Mentre Ratzinger lo indossò d’oro, Bergoglio lo aveva preferito in argento.
Guardando i colori degli abiti e degli accessori tra cui il Papa poteva scegliere, possiamo cercare i significati simbolici che più si avvicinano alla religione.
Il rosso simboleggia l’amore, il cuore, il sangue, il fuoco e rappresenta per alcuni autori lo Spirito Santo e la divinità. Per Jung rappresenta l’aspetto maschile dello spirito (attivo, fecondo, illuminante). Il rosso è anche il colore della regalità.
Il bianco è il colore dell’assoluto e simboleggia ciò che è trascendente e divino, l’illuminazione religiosa e il misticismo. Colore della luce che comunica trasparenza, purezza e saggezza.
L’oro è il colore della perfezione e della sovranità divina.
Bianco, rosso e oro insieme nell’antica Roma venivano considerati la triade del potere spirituale.
Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.
Ciao, sono Paola Pizza, psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.
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