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in Moda e feste

Suggerimenti psicologici per essere più felici e glam a San Valentino

  • 8 Febbraio 2018
  • By Paola Pizza
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Suggerimenti psicologici per essere più felici e glam a San Valentino

Vuoi sapere come si può essere più felici e glam a San Valentino? Sai che è una festa molto più antica di quanto si possa pensare?

Capita che una festa come San Valentino sia fonte di stress. Cosa mi metto? Cosa gli regalo? Riuscirò ad essere attraente? Come festeggio? Devo rintanarmi in casa se non ho un lui o una lei con cui festeggiare? Devo fingere di essere felice anche se non lo sono?

San Valentino è la festa dell’amore. Prima di tutto dell’amore per se stessi. Poi per gli altri: per il nostro partner, i nostri familiari, i nostri amici a due o quattro zampe.

Pensandoci bene ognuno di noi ha qualcuno con cui festeggiare e a cui dire ti voglio bene, cominciando da se stessi. Ecco i miei suggerimenti psicologici per essere più felici e glam a San Valentino.

Le 7 cose da non fare se si vuol essere più felici a San Valentino

1 Non cercate la perfezione

Non cercate la favola idilliaca dell’innamoramento perfetto e luccicante. La perfezione è spesso lontana dalla realtà e cercarla è fonte di stress.

2 Non pensate che sia solo la festa delle coppie

Non è necessario essere in coppia, o essere innamorati per festeggiare San Valentino. Ogni occasione è buona per celebrare i buoni sentimenti e per riscoprirli.

3 Non concentratevi solo sugli aspetti negativi di un rapporto

Un errore comune è concentrarsi solo sulle cose che non funzionano nei rapporti con il partner o con se stessi. Fate una lista delle cose positive dei vostri rapporti e una delle cose positive di voi. Completate la lista con gli aspetti delle vostre relazioni e di voi stessi che vorreste migliorare. Fare progetti rende più felici.

4 Non adeguatevi al conformismo

Evitate il cattivo gusto dell’eccesso zuccheroso o banale, stucchevolmente romantico. Esprimete i vostri sentimenti con sincerità quando li provate veramente (e non per adeguarvi a quello che fanno tutti per San Valentino). Trovate il modo per esprimere buoni sentimenti anche al di fuori dell’amore romantico.

5 Non vestitevi seguendo gli stereotipi

Nella scelta del look per celebrare San Valentino evitate gli stereotipi. Inutile vestirvi super sexy se non vi sentite a vostro agio con abiti fascianti e scollature ardite o tacchi vertiginosi. Scegliete l’outfit che valorizza la vostra identità e vi rende unici. Con gli abiti dovete dire a voi stessi “io mi piaccio” e al partner “per me sei importante”.

6 Non vestite un solo ruolo e un solo sé

Se nella vita tendete a interpretare un solo ruolo (quello lavorativo o quello di mamma ad esempio) e il vostro armadio è strapieno di abiti adeguati solo a quello (gli abiti formali per il lavoro e quelli comodi da mamma) scegliete per la sera di San Valentino di giocare un ruolo diverso (compagna/compagno, amante, seduttore/seduttrice) e vestitevi di conseguenza, scegliendo un abito nuovo o abbinando quelli che avete in modo diverso. Il bello della moda è che permette il gioco senza il rischio: la mattina dopo possiamo tornare a indossare i nostri soliti abiti. Il cambiamento e il gioco (almeno ogni tanto) sono positivi e liberano energie positive.

7 Non scegliete regali sbagliati

Evitate di scegliere regali che hanno l’obiettivo di controllare l’altro e mostrare il proprio potere, come regalargli una camicia di un colore che a voi piace tanto ma che lui detesta, oppure troppo costosi, per coprire la reale mancanza di tempo e di attenzione. Evitate anche i regali banali e scontati, come una cravatta anonima o un pigiama di pile. Scrivete biglietti originali e personalizzati evitando le frasi fatte o il copia incolla. Ricordate che:

  • il regalo sbagliato è un segnale di disinteresse
  • un regalo riciclato comunica un gesto formale senza contenuto affettivo
  • un regalo anonimo e impersonale comunica distacco e paura dei legami
suggerimenti psicologici per San Valentino - i regali

Le 7 cose da fare se si vuol essere più felici a San Valentino

1 Partite dall’amore per voi stessi

Scrivetevi un biglietto dove indicate tre vostri pregi e tre aspetti del vostro fisico che vi piacciono particolarmente. Indicate anche tre aspetti di voi che vorreste migliorare. Solo quando i sentimenti verso noi stessi sono buoni possiamo aprirci con fiducia ai sentimenti degli altri.

2 Fatevi un regalo

È il momento per dire a voi stessi “ti voglio bene” con un oggetto desiderato da tempo o assolutamente superfluo (un paio di scarpe colorate che non avete mai osato comprare, un gioiello che desiderate da tempo) o con una esperienza coinvolgente (un museo che avreste sempre voluto visitare).

3 Continuate con l’amore per gli altri

Cercate una persona vicino a voi alla quale siete grati per qualcosa e scrivetegli un biglietto per dirglielo. Le ricerche dimostrano che fare qualcosa di buono per gli altri contribuisce ad aumentare la nostra felicità.

suggerimenti psicologici per san valentino - i biglietti

4 Concentratevi sui piccoli gesti

Per testimoniare agli altri il vostro affetto concentratevi sui piccoli gesti pieni di significato e non sulle grandi cose. Sono spesso le cose inaspettate a colpire di più e a rimanere impresse nella memoria.

5 Cercate regali che esprimono il vostro interesse per l’altro

Il regalo che scegliete deve parlare di voi e del ruolo che la persona a cui fate il regalo, ha per voi.  Non è importante il valore del regalo, ma il linguaggio che sa parlare. Spesso sono i regali piccoli, ma originali, inaspettati e ricchi di sentimento, a sedurre il l’inconscio e a essere ricordati.  Scegliete il regalo per il suo valore affettivo e non per quello economico, tenendo conto dei desideri dell’altro e delle esperienze comuni, e mettendo nella scelta la firma del vostro stile personale.

6 Cercate il look e i colori per esprimere il vostro sé ideale

È il momento giusto per far emergere il vostro sé ideale scegliendo abiti, accessori e colori che esprimono i vostri desideri e le vostre emozioni. Se, ad esempio, avete sempre desiderato mostrare grinta e passione scegliete il rosso o una sua gradazione per un abito, o se non osate tanto, almeno per le scarpe o per la borsa. Scegliete abiti, accessori e colori che vi fanno sentire speciali.

7 Puntate all’originalità

Conquistate il/la partner con la vostra unicità. Gli accessori sono spesso il modo per rendere speciale un abito e per differenziarsi dagli altri esprimendo la propria originalità. Ricordate che un tacco alto (non necessariamente troppo alto) migliora la vostra postura e rende i vostri movimenti più decisi e sensuali. Sentirsi più sexy è il primo passo per esserlo!

Qualche suggerimento per un regalo da fare o farsi a San Valentino

Per essere più felici a San Valentino dobbiamo sopprattutto volerci più bene ed essere più gentili con noi stessi. Il libro giusto da leggere per migliorare il rapporto con il proprio corpo? Ti suggerisco Il coraggio di piacersi. Una guida psicologica per riscoprire la propria bellezza, con molti esercizi e suggerimenti pratici.

San Valentino è il momento giusto per iniziare a migliorare la nostra immagine, e per comunicare con più efficacia e con più sicurezza la nostra identità attraverso gli abiti, gli accessori e i colori. Puoi farlo con uno o più colloqui di Fashion Psychology coaching per imparare a comunicare il tuo vero sé lavorando sugli abiti e sui colori del tuo armadio.

Vuoi conoscere la storia della festa di San Valentino? Clicca qui

Buon San Valentino con la psicologia della moda!

Parte di questo post è stato pubblicato su LaNazione.it del 9 febbraio 2018. Clicca qui per leggere l’articolo di Patrizia Lucignani con la mia intervista: San Valentino: i look, i regali giusti. 7 cose da fare e 7 errori da evitare.

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By Paola Pizza, 8 Febbraio 2018 Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.

Paola Pizza

Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.

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Paola Pizz

Ciao, sono Paola Pizza, psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.

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